Tetto piano condominiale: isolamento e impermeabilizzazione dei lastrici solari

Molti tetti di condomini moderni sono coperture piane protette da guaine senza soluzione di continuità. Quando le membrane protettive si usurano, la pioggia penetra nell’edificio e il condominio delibera per l’impermeabilizzazione del lastrico solare e per la sua coibentazione.

In questo articolo vedremo quanti e quali strati compongono il tetto piano, come si impermeabilizza e come si coibenta.

Com’è fatto un lastrico solare?

Il tetto piano o lastrico solare è una copertura planare orizzontale che, grazie ad un sistema di tenuta senza soluzione di continuità (di solito guaine continue di origine sintetica), impedisce all’acqua di penetrare nell’edificio.

Come il tetto a falda, anche il lastrico è composto da diversi strati, ciascuno dei quali ha una funzione ben precisa.

A partire dal solaio ci sono:

  1. Barriera vapore
    È un telo di materiale impermeabile al vapore acqueo che impedisce all’umidità di uscire e quindi, durante la stagione fredda, evita che si formi della condensa nello strato isolante.
  2. Pannelli isolanti
    Sono pannelli di materiale isolante che riducono le dispersioni termiche e mantengono freschi (o caldi) gli ambienti che si trovano al di sotto del lastrico. In inverno servono a diminuire le perdite di calore e in estate a prevenire il surriscaldamento delle strutture.
  3. Manto impermeabile
    È lo strato che serve a raccogliere l’acqua piovana e a farla defluire verso gli scoli, perché non ristagni sul tetto piano. È composto da due membrane bituminose sovrapposte, che vengono incollate l’una sull’altra con la fiamma.
  4. Strato di scorrimento
    È uno strato che serve a impedire la formazione di fessure nel manto impermeabile e a far scorrere i materiali che hanno diverse dilatazioni termiche. È composto da teli di tessuto non tessuto e fogli di polietilene sovrapposti.
  5. Massetto
    Il massetto cementizio è lo strato che serve da base per la posa della pavimentazione e viene rinforzato con una rete elettrosaldata.

Se vuoi conoscere la differenza fra tetti piani e tetti a falda, leggi il nostro approfondimento sui tipi di tetto e le loro caratteristiche.

Impermeabilizzazione del tetto piano

Se il lastrico solare è usurato, quando piove, l’acqua penetra perché lo strato di impermeabilizzazione non tiene più. A quel punto iniziano a comparire macchie di umidità sul soffitto degli ambienti che si trovano al di sotto del lastrico e col tempo la situazione peggiora, finché la pioggia non danneggia anche l’intonaco. Quindi, prima si interviene, prima è possibile limitare i danni.

Se la struttura alla base del tetto piano è in buone condizioni, è sufficiente applicare, sopra alla pavimentazione, un nuovo strato impermeabilizzante. Poi si posa un nuovo massetto e quindi un nuovo pavimento. Al contrario, quando la struttura è danneggiata, il manto impermeabile va rimosso e poi sostituito con uno nuovo.

Da leggere: Piove dal tetto o dal lastrico condominiale? Ecco cosa fare.

Le immagini che seguono mostrano la situazione prima e dopo il rifacimento del lastrico durante i lavori di ristrutturazione che abbiamo realizzato nel condominio Borgo Masini a Bologna.

Cantiere Tecnocem - Ristrutturazione Cantiere Borgo Masini Bologna - Pavimentazione danneggiata

Prima dell’intervento di rifacimento del lastrico, le piastrelle erano danneggiate in diversi punti.

E la guaina impermeabilizzante era fessurata.

Cantiere Tecnocem - Ristrutturazione Cantiere Borgo Masini Bologna - Guaina danneggiata
Borgo Masini Nuovo Manto

Per risolvere il problema, quindi, abbiamo rimosso la pavimentazione esistente e lo strato impermeabilizzate, e abbiamo applicato un nuovo manto.

E poi abbiamo ripristinato lo strato di finitura.

Borgo Masini Nuovo Lastrico

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Coibentazione del lastrico solare

Il lastrico solare deve sopportare maggiori escursioni termiche rispetto ad un tetto a falda, quindi è importante che la coibentazione venga fatta con un isolante inalterabile al caldo e resistente agli sbalzi di temperatura per non danneggiare la membrana impermeabilizzante.

Il lastrico può essere coibentato internamente o esternamente e, a differenza del tetto a falda, essendo una copertura piana, si presta molto più facilmente all’applicazione dall’esterno.

La posa di un’ulteriore strato, però, innalza l’altezza del calpestio, quindi, prima di procedere, consigliamo di valutare le altezze dei parapetti, per evitare che risultino troppo bassi e pericolosi, una volta posati i pannelli isolanti.

Per una buona coibentazione è necessaria anche una buona impermeabilizzazione.
Quindi, prima della posa dell’isolante, è importante verificare che lo strato di tenuta all’acqua non sia danneggiato. Altrimenti l’intervento di isolamento non potrà dare i risultati sperati.

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